• on Ottobre 28, 2018

IL GIUBILEO DELLE ARCICONFRATERNITE 02/11/12

Eminenza Rev.ma, signor Sindaco, illustri Autorità, cari fratelli Prebiteri, carissimi responsabili e confratelli delle Arciconfraternite della nostra Diocesi, a tutti un benvenuto e un caro saluto.
Siamo riuniti, oggi, per celebrare il Giubileo delle Arciconfraternite della nostra Chiesa di Napoli, per partecipare all’Eucaristia celebrata dal nostro Arcivescovo e per vivere una forte esperienza di comunione. Questo nostro incontro diventa ancora più significativo perché é il primo dopo la promulgazione del “Nuovo Regolamento generale per la revisione e l’aggiornamento degli statuti delle Confraternite”, fortemente voluto dal Cardinale Arcivescovo. Soprattutto, é l’occasione per ringraziare il Signore dei tanti e molteplici doni elargiti attraverso la testimonianza e il generoso impegno di tanti Confratelli e Consorelle e per accogliere responsabilmente l’invito del nostro Pastore ad annunciare Cristo “ con spirito nuovo, con una volontà decisa e coraggiosa, con una energia autenticamente missionaria..” e a tradurre lo spirito del Giubileo nella pastorale ordinaria.
Tale celebrazione si incastona egregiamente nel quadro degli eventi proposti, in questo “ anno di grazia ”, perché chiama a raccolta proprio tutti coloro che per primi, nella storia delle Aggregazioni laicali, hanno promosso e realizzato le opere di misericordia magistralmente illustrate dalla tela del Caravaggio, icona del Giubileo.
Infatti le Arciconfraternite, eredi di una storia millenaria che parla di fede, di santità e di solidarietà, hanno annunciato e praticato il Vangelo della carità quale elemento costitutivo e distintivo della loro presenza nella Chiesa e nel mondo. La loro attenzione, sempre rivolta ad ogni persona, senza alcuna discriminazione, ha dato vita ad iniziative incentrate sull’uomo, alla promozione della pietà popolare, ad esperienze di vita fraterna, offrendo risposte concrete alle problematiche espresse nel territorio. Certamente oggi, in un mondo che cambia vertiginosamente e che sembra avere smarrito il senso di Dio, per le Arciconfraternite annunciare e vivere il Vangelo risulta molto più impegnativo e faticoso. Ma “ alimentandosi alla scuola della Parola di Dio e dei Sacramenti, con la partecipazione alla Eucaristia domenicale, la conoscenza della dottrina sociale della Chiesa, la sinergia con la parrocchia e le altre Associazioni e Movimenti presenti sul territorio”, così come richiesto dal Vescovo nella Indicazioni pastorali date alle Arciconfraternite, questi Sodalizi potranno rispondere adeguatamente alle sfide del mondo di oggi.
L’evento giubilare che celebriamo, inoltre, può costituire per ogni Confraternita il momento opportuno per riscoprire la propria identità all’interno della Chiesa diocesana, per fare un serio e approfondito esame di coscienza circa la fedeltà ai principi riproposti nel nuovo Regolamento, per impegnarsi a meglio servire e per assumere un ruolo sempre più significativo nella vita della nostre Parrocchie. Sono certo che con la guida del nostro Arcivescovo e con l’impegno di tutte le forze messe in campo dal Giubileo, le Arciconfraternite, il cui cammino ancora oggi passa per strade impervie e disseminate di ostacoli, potranno vivere una nuova e più felice stagione della loro storia.