Nell’omelia della celebrazione eucaristica che ha aperto l’edizione 2023, il presidente della Cei sottolinea come l’amicizia di tutti i popoli si scontri con antagonismi e polarizzazioni che rendono servo l’uomo. Dio è un amico, non un padrone. Il cardinale è preoccupato per quelli che definisce “pregiudizi resistenti e amplificati dal digitale”, e “razzismi mai inerti”