Il 40 enne di origini italiane aveva forzato ieri sera, 18 maggio, dopo le 20, due varchi all’ingresso di Porta Sant’Anna, arrivando fino al Cortile di San Damaso, nonostante il colpo di pistola esploso dall’ispettore della Gendarmeria. Ha trascorso la notte in una cella, oggi interrogato dal magistrato è stato ricoverato al Santo Spirito in Sassia per un trattamento sanitario obbligatorio