È di 97 morti e oltre 360 feriti, molti dei quali civili, il bilancio dei combattimenti scoppiati sabato in Sudan tra l’esercito governativo e il gruppo paramilitare della Forze di supporto rapido (Rsf). Particolarmente colpita la capitale Khartoum mentre restano puntati i riflettori della comunità internazionale, e dello stesso Pontefice, che chiede un cessate il fuoco