L’arcivescovo di Kinshasa traccia un bilancio dei lavori dell’assemblea appena conclusa: è stato un modo di ascoltare insieme lo Spirito Santo e ascoltarci gli uni gli altri, per sapere come affrontare le sfide pastorali e sociali. Il porporato si dice convinto che “il Sinodo porterà a una conversione individuale e collettiva” ed esprime soddisfazione per il “grande contributo” portato dall’Africa: “Non siamo venuti con spirito rivendicativo, ma come figli della Chiesa”