Un tribunale sul modello di Norimberga che processi la Russia. Lo chiede nel suo intervento all’Onu il presidente ucraino Zelesnky che torna a denunciare “crimini di guerra”. La replica di Mosca: accuse infondate. Intanto sul terreno non si fermano le violenze: esplosioni sono state udite nella tarda serata di ieri a Leopoli, mentre il sindaco di Borodyanka denuncia: sotto le macerie circa 200 corpi di civili