A fine udienza generale, Francesco lancia un appello per i due Paesi devastati dal terremoto ha causato quasi 9 mila morti e innumerevoli feriti: “Incoraggio tutti alla solidarietà per questi territori, in parte martoriati dalla guerra”. Un invito anche a pregare per i soccorritori, ostacolati da condizioni metereologiche avverse e gravi danni alle strade. Il Pontefice rivolge poi un pensiero agli ucraini “senza luce e riscaldamento” e alle vittime degli incendi in Cile