Oggi pomeriggio, a Casa Santa Marta, Francesco ha incontrato Mbengue Nyimbilo Crepin, per tutti Pato, 30 anni, migrante camerunense, che a fine luglio ha perso la consorte Matyla e la figlioletta Marie, 6 anni, morte di fame, caldo e sete nel deserto tra Tunisia e Libia. Il giovane, che alle parole del Papa ha pianto, era accompagnato da don Mattia Ferrari, cappellano di Mediterranea Saving Humans e dal cardinale Michael Czerny, prefetto del Dicastero per lo Sviluppo Umano Integrale