Alla Messa per i quattrocento anni dalla canonizzazione dei gesuiti Ignazio di Loyola e Francesco Saverio, della carmelitana Teresa d’Avila, di Filippo Neri e del laico Isidoro l’agricoltore, Francesco invita a non aver paura di toccare le piaghe dell’umanità e a domandarsi “come stiamo portando nella preghiera la guerra in corso”