A parlare, di ritorno dall’udienza avuta con Papa Francesco che in settimana riceve i vescovi del Brasile in visita ad Limina, è padre Lucio Nicoletto, di origini venete, “inculturato” nell’Amazzonia brasiliana al confine con il Venezuela. Terra di migranti e indigeni, terra sfruttata e violentata dal colonialismo e da una politica non rispettosa della Madre Terra. Nelle sue parole la denuncia e la speranza