Francesco riceve i soci dell’Unione Nazionale Mutilati per Servizio, ente a tutela di coloro che riportano mutilazioni e infermità per causa di servizio militare e civile. A loro l’incoraggiamento a diventare “una forza di pace nella società, aiutando a risolvere i conflitti in modo pacifico e richiamando l’attenzione su chi è meno tutelato”. Un monito contro la calunnia: “Può ferire o anche uccidere”