Francesco incontra rettori e operatori dei Santuari, riuniti dal 9 novembre in Vaticano per il II Incontro internazionale, e raccomanda che questi “luoghi speciali” siano anzitutto luoghi di preghiera, con una cura per i sacramenti e l’accoglienza dei pellegrini. Il Pontefice invita ad offrire consolazione a quanti arrivano nei Santuari con pesi e problemi attraverso una “vicinanza compassionevole”. Poi ricorda che il 2024 sarà un anno interamente dedicato alla preghiera, in vista del Giubileo