Per la 105.ma volta, Francesco si è recato nella Basilica liberiana per sostare in preghiera dinanzi all’icona della Salus Populi Romani e affidarle il pellegrinaggio del 28-30 aprile a Budapest, nel cuore di un’Europa “sulla quale – come ha detto nell’ultimo Regina Coeli – continuano ad abbattersi gelidi venti di guerra”