La capitale della Mongolia, che Francesco visiterà dall’1 al 4 settembre presenta un panorama urbanistico disorganico, con casermoni sovietici ed edifici di nuova costruzione che accompagnano il boom demografico. Sullo sfondo, le tipiche ger dei pastori nomadi, molti dei quali hanno lasciato le montagne per le rigide temperature e vivono in città in povertà. Per loro e per tutta la gente ai margini, l’opera incessante di suore e missionari per assistenza e educazione