In un’intervista con ilfattoquotidiano.it per i dieci anni di pontificato, Francesco parla dello scandalo della “corruzione del cuore” e della lotta agli abusi sui minori, proseguita sulla strada tracciata da Benedetto XVI. Si augura la pace e la fine della “globalizzazione dell’indifferenza” e una Chiesa di fratelli che tenda “all’unità, che non significa uniformità”, che stia “in mezzo al suo popolo” come don Tonino Bello, “profeta non compreso nel suo tempo, perché molto avanti”