All’Angelus, Francesco ricorda il martirio della famiglia polacca beatificata per aver dato rifugio ad alcuni ebrei, perseguitata dai nazisti. Dalla Seconda Guerra mondiale, guarda ai conflitti attuali nel mondo, in particolare alla “martoriata Ucraina”: opporre alla forza delle armi quella della carità, alla retorica della violenza la tenacia della preghiera. Riconciliazione fraterna e pace sono anche gli auspici per il popolo etiope a cui va l’augurio per il tradizionale capodanno