All’Angelus, Francesco riflette sull’incontro di Gesù con una cananea che lo implora insistentemente di guarire la propria figlia. L’iniziale riluttanza di Cristo ad esaudirla perché non “della casa di Israele” che muta in compassione invita a modificare i propri atteggiamenti di fronte ai casi concreti, ad essere condiscendenti. Quella della donna è una fede concreta, sottolinea il Pontefice, un rapporto personale con il Signore