In una nota, la Pontificia Accademia per la Vita critica la scelta di aggiornare le “Linee di indirizzo sulla interruzione volontaria di gravidanza” in Italia, confinando l’aborto tra le mura domestiche. Il sostegno alla vita nascente e alle famiglie – si afferma – resta il banco di prova per una società che sappia costruire con lungimiranza il proprio futuro