Figura di riferimento nel mondo sociale di Roma, monsignor Nardini lascia un’impronta importante nel volontariato grazie alla sua dedizione ai poveri, alle realtà periferiche della capitale ma anche nel servizio ai più indifesi, svolto durante la guerra in Bosnia. Il ricordo commosso della dottoressa Lucia Ercoli, coordinatrice dell’Associazione Medicina Solidale