Con una lettera il penitenziere maggiore presso il Tribunale della Penitenzieria Apostolica, cardinale Mauro Piacenza, si rivolge ai fedeli per spiegare il significato profondo dei gesti che la Chiesa invita a praticare nel tempo forte della Quaresima. Tempo di penitenza, scrive, ma anche partecipazione alla vittoria definitiva di Cristo sul male, che sola può portare gioia e salvezza all’umanità oggi provata dalla pandemia