Cresce la protesta popolare in India contro la nuova legge sulla cittadinanza, voluta dal premier Modi, giudicata discriminatoria nei confronti dei musulmani. Almeno i 6 morti, centinaia i feriti e le persone arrestate in cinque giorni di scontri. Frizioni anche con il Pakistan. L’intervista a Cecilia Brighi, esperta dell’area orientale