Mentre i cittadini si recano al Palamilone di Crotone, luogo della camera ardente, a portare fiori e sostare in silenzio e, oggi pomeriggio, parteciperanno alla Via Crucis sulla spiaggia, nella città sono giunti i parenti per il riconoscimento delle salme. Sono principalmente afghani, tra loro ci sono Abdul, Nebi e Assani che ha dovuto riconoscere il cugino di 16 anni: “Voleva solo vivere. Non ho voluto vedere la bara: è un cancro che corrode dentro”