Promosso dall’Ufficio nazionale per la pastorale della salute della Cei, in collaborazione con l’Azienda Sanitaria Locale Roma 1, il progetto partirà a settembre in Piemonte, Lazio e Basilicata. L’infermiere di parrocchia “non eroga prestazioni” ma, confrontandosi con un coordinatore parrocchiale, attiva procedure e servizi per i bisogni che emergono sul territorio, spiega a Vatican News don Massimo Angelelli