Su L’Osservatore Romano l’intervista al professore della Johns Hopkins University: le cause profonde del conflitto risiedono nell’antisemitismo e nell’Olocausto, senza il quale non ci sarebbe Israele come lo conosciamo. “Gli europei hanno in qualche modo trasferito’ il ‘problema ebraico’ sul Medio Oriente e sui popoli che qui risiedevano”