L’associazione che si batte per i diritti dei carcerati denuncia le condizioni di vita negli istituti di pena italiani, dopo il suicidio di una donna e il decesso di un’altra, lasciatasi morire di fame nel penitenziario torinese. Patrizio Gonnella: “Bisogna agire con empatia verso i carcerati ricordando, nello spirito della Fratelli tutti, che sono persone e non numeri”