Pieno dissenso da parte dei frati sulla legalizzazione dell’aborto approvata dal Senato lo scorso 30 dicembre e un forte appello ad accompagnare seriamente le donne in gravidanza, particolarmente vulnerabili, per rendere la società sempre più consapevole del fatto che “l’interruzione volontaria di gravidanza è un crimine perché ogni vita ha il suo valore”